Eventi

AZZURRO: GIOVEDÌ 29 SETTEMBRE 2016 ALLA SALA COMUNALE D’ARTE DI TRIESTE MOSTRA PERSONALE DELLA FOTOGRAFA-ARTISTA OLGA MICOL

INFORMAZIONI UTILI:

Inaugurazione: Giovedì 29 settembre · ore 19.00
Dove: Sala Comunale d’Arte · piazza Unità d’Italia, 4 · Trieste
Quando: 29 settembre - 23 ottobre 2016
Orario: tutti i giorni ore 10 - 13 e 17 - 20
A cura di: Marianna Accerboni
Catalogo: No
Info e contatti: +39 329 4186677 - www.olgamicol.com - info@olgamicol.com
Downloads: Scarica l'invito

NEWS RELATIVE ALL'EVENTO:

Azzurro: sabato 8 ottobre 2016 alla sala Comunale d’Arte di Trieste, nell’ambito della personale di Olga Micol, presentazione del video dedicato dalla fotografa-artista alla Barcolana e visita guidata

Sabato 8 ottobre 2016 alle ore 19 alla Sala Comunale d’Arte di Trieste (piazza Unità d’Italia 4), nell’ambito della personale di Olga Micol intitolata Azzurro, l’arch. Marianna Accerboni presenterà il video inedito dedicato dall’artista alle varie edizioni della Barcolana e terrà una visita guidata con la partecipazione dell’autrice. In mostra fino al 23 ottobre un’affascinante serie di foto recenti, rielaborate in fase di post-produzione e dedicate al tema del mare e della regata più affollata del Mediterraneo. 


COMUNICATO STAMPA:

Barcolana 2015 - rielaborazione fotografica - cm 30x78,4 Barcolana 2015 - rielaborazione fotografica - cm 30x78,4

Giovedì 29 settembre 2016 alle ore 19 alla Sala Comunale d’Arte di Trieste (piazza Unità d’Italia 4) avrà luogo l’inaugurazione della personale della fotografa-artista Olga Micol intitolata Azzurro, che sarà presentata sul piano critico dall’arch. Marianna ACCERBONI. In mostra un’affascinante serie di foto recenti, rielaborate in fase di post-produzione e dedicate al tema del mare e della Barcolana. Fino al 23 ottobre (orario tutti i giorni 10 · 13 e 17 · 20).

Azzurre, come un algido sogno, che t’invita a entrare in un territorio di mare e di Bora, di vento nordico e d’intuizioni fantastiche, che la fotografa-artista Olga Micol ti porge sempre con un sorriso. Così sono le sue foto, naturali e sofisticate al tempo stesso - scrive Marianna Accerboni - forse perché colgono con amore alcuni attimi di un territorio di grande bellezza e suggestione, come quello di Trieste.

L’esperienza e l’abilità tecnica supportano da anni quella sua capacità innata di cogliere l’attimo e l’anima dei luoghi. Inanimati perché vi è assente la presenza umana, ma animati invece da quel soffio di vita che intuisci in un’immagine quando chi la realizza vuole avvolgerti nelle proprie intuizioni di luce e di azzurro. Scenografie naturali, in cui la sensibilità del fotografo può aggiungere molto, un racconto nel racconto. Ed ecco il cerchio di barche che si raccolgono come petali di una margherita intorno a un mare circolare, lasciando intravedere il tappeto di verde che scendendo dal Carso tocca quasi i flutti. Oppure le montagne innevate, che in certe giornate limpide sembrano sprofondare nel mare, come enormi, inqueti o inquietanti iceberg, mentre la bora raggela le onde e sullo sfondo si protende sull’acqua, con la sua adamantina bellezza, la silhouette del Castello di Miramare.

Barcolana, 2015 - rielaborazione fotografica - cm 30x86,14 Barcolana, 2015 - rielaborazione fotografica - cm 30x86,14

E poi c’è l’azzurro Barcolana. Una visione raffinata e dinamica della regata più affollata del Mediterraneo, di cui la Micol offre al fruitore uno spettacolo di grande impatto, un esercito di vele bianche che iniziano ad avanzare compatte e all’unisono al segnale di partenza.

Con grande eleganza e, a volte, l’uso audace di tecniche non diffuse - conclude Accerboni - l’artista interpreta in modo molto personale e accurato il territorio, dipingendo con l’obiettivo la luce fine e l’anima cromatica dei luoghi, traducendoli in effetti scenografici e coup de théâtre di sottile potenza, sottolineati da iperboli e controluce di grande bellezza.

Olga Micol è stata insignita dell’onorificenza A.F.I.A.P. Artiste de la Federation Internationale de l’Art Photographique, è stata invitata a partecipare alla 54° Biennale di Venezia Padiglione Italia  Biennale Diffusa, con relativo catalogo ed è stata insignita del titolo di storico della fotografia da Silvano Bicocchi, direttore della rivista culturale  Agorà di Cult della F.I.A.F. (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).

Miramare, 2014 - rielaborazione fotografica - cm 73,03x30 Miramare, 2014 - rielaborazione fotografica - cm 73,03x30

È stata selezionata dalla F.I.A.F. per la manifestazione Tanto per Tutti, nel cui ambito ha partecipato, con la collaborazione dell’A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) a due personali itineranti e a una collettiva al Centro della fotografia d’autore di Bibbiena, corredate da due volumi fotografici, uno nazionale e uno regionale.

Ha partecipato a numerosissimi concorsi internazionali F.I.A.P., meritandosi tre medaglie d’oro in Italia, Serbia, Bulgaria, quattro menzioni d’onore in California, Serbia, Cina e Spagna e molti altri premi in Italia e all’estero.

Nel 2015 ha vinto la Coppa Carmen Crepaz all’interno del 35° Trofeo Internazionale Andrea Pollitzer.

Ha iniziato a fotografare in digitale ben 17 anni fa e ha al suo attivo più di 40 mostre  personali,  più di 20 volumi fotografici e numerose collettive, tra le quali due in Messico, dov’è stato proiettato un suo video sul Porto Vecchio di Trieste, e numerosi articoli su quotidiani e mensili. 

Grande viaggiatrice, nel 2005 è stata due mesi nello Sri Lanka, come volontaria in una missione italiana, e in India (Ladakh  e Kashmir). Nel 2010 ha passato tre mesi a fotografare in Australia, Nuova Zelanda e Cina.

Ha realizzato video fotografici in tutto il mondo (Europa, Asia, Africa e Oceania).