LEONOR FINI. MEMORIE TRIESTINE: IL 24 SETTEMBRE 2016, NEL VENTENNALE DELLA MORTE DELLA PITTRICE E IN OCCASIONE DELLE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO, ALLA BIBLIOTECA STATALE DI TRIESTE ANTEPRIMA DEL LIBRO E DEL VIDEO DI MARIANNA ACCERBONI
INFORMAZIONI UTILI:
Presentazione: Sabato 24 settembre · ore 18.30 Dove: Biblioteca Statale S. Crise · largo Papa Giovanni XXIII, 6 · Trieste Quando: 24 settembre 2016 Orario: ore 18.30 |
A cura di: Marianna Accerboni Catalogo: Sì Info e contatti: +39 335 6750946 · +39 040 307463 bs-scts.info@beniculturali.it · www.bsts.librari.beniculturali.it Downloads: Scarica l'invito |
COMUNICATO STAMPA:

Interverrà Giorgio Cociani, grande amico e collezionista di Leonor, che dalla fine degli anni settanta intrattenne con la pittrice (Buenos Aires 1907 - Parigi 1996), fino alla morte di quest’ultima, uno stretto rapporto quotidiano, telefonico ed epistolare, consolidato dalla loro grande passione per i gatti. Tale amicizia sarà documentata nel libro e nel video che lo accompagna, dalla pubblicazione di una selezione di una trentina di lettere della Fini a Cociani, scelte tra le più significative di un corpus più ampio e mai pubblicate, e da alcune opere, in gran parte inedite, donategli da Leonor. Nel volume, compendiato da un testo di Accerboni, da uno scritto in cui Cociani ricostruisce il suo rapporto con la Fini e da altri documenti, saranno inoltre presenti una serie di lettere mai pubblicate del pittore Arturo Nathan a Gillo Dorfles, di proprietà di quest’ultimo, recentemente ritrovate, in cui Arturo parla di Leonor, di cui era molto amico; altre lettere inedite della Fini ad altri amici triestini e altre opere inedite dell’artista donate a questi ultimi.

(coll. privata)
Il volume sarà corredato da un video con una serie di interviste inedite di Accerboni ad amici e conoscenti della Fini, tra i quali il famoso critico e pittore Gillo Dorfles (Trieste 1910), che le fu amico in gioventù, la sorella del grande pittore Arturo Nathan (Trieste, 1891 - Biberach, Germania 1944), che fu molto vicino a Leonor, Cociani ed altri personaggi significativi nella vita della grande artista. Nel corso dell’incontro verrà proiettato il trailer del video (curato da Accerboni, montaggio Barbara Mapelli).
Nel libro verranno inoltre pubblicate un’indagine letteraria, firmata da Cristina Benussi, professore ordinario di letteratura italiana contemporanea delegata del Rettore dell’Ateneo triestinoe, che compara il particolarissimo modo di scrivere della Fini ai modi di esprimersi, attraverso la scrittura, di Dorfles e di Nathan, e un’accurata indagine grafologica dell’Associazione Grafologica Italiana - Sezione di Trieste dei tre personaggi, amici nella Trieste d’oro degli anni venti e trenta. Da tutti questi documenti e approfondimenti, che saranno compendiati da note storiche e biografiche, esce un ritratto molto privato (e tutto triestino) della Fini, come mai non era stato fatto, e una ricostruzione speciale, attraverso questi artisti di alto livello, del particolare ed elevato clima culturale della città in quegli anni.
All’incontro parteciperanno Marina Tutta e Paola Sbisà, presidenti rispettivamente del Soroptimist Club e della Fidapa Storica di Trieste, che hanno sostenuto l’iniziativa. L’appuntamento si concluderà con la presentazione, da parte dell’esperto Alberto De Luca, della Bonarda vivace dell’Oltrepò pavese della cantina Piccolo Bacco dei Quaroni: un vino scelto pensando al temperamento di Leonor, effervescente, brillante, intenso ma al tempo stesso delicato. (info +39 3356750946 · +39 040 307321 · bs-scts.info@beniculturali.it · www.bsts.librari.beniculturali.it).
La pittrice Leonor Fini (Buenos Aires, Argentina 30 agosto 1907 - Parigi 18 gennaio 1996), di madre triestina - scrive Accerboni nella prefazione al volume - fu molto legata a Trieste attraverso la figura materna, che adorava, e in questa città si formò fino all’età di circa 20 anni la sua personalità artistica e umana.

(coll. privata)
Negli anni venti una profonda amicizia e molte affinità legarono la pittrice, che fu anche illustratrice, costumista, scenografa scrittrice e disegnatrice, ad Arturo Nathan e a Gillo Dorfles e queste lettere rappresentano una testimonianza storicamente molto importante.
La pubblicazione del volume - conclude Accerboni - sarà accompagnata da una mostra di opere su carta dell’artista, per la maggior parte inedite e donate dalla Fini ai destinatari triestini delle lettere, e alla proiezione delle videotestimonianze sulla pittrice. A corredo della rassegna saranno esposti un importante olio della Fini, uno di Dorfles e uno di Nathan, per testimoniare simbolicamente la loro affinità elettiva e la loro grande amicizia. Dopo Trieste il libro e il video, che sono trilingui (italiano, francese e inglese), e la mostra saranno presentati in alcune capitali estere.