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SCULTURE NEL ROSETO: PERSONALE DI ANNAMARIA MITRI A GRIGNANO (TRIESTE)

INFORMAZIONI UTILI:

Inaugurazione: 3 giugno · ore 20.00
Dove: Giardino di Casa Mitri · Via Grignano 1 · Trieste
Quando: 3 · 15 giugno 2014
Orari: ogni giorno 17 · 20
A cura di: Marianna Accerboni
Info e contatti: 340 5199074 · 335 6750946/ a.m.tamburini@gmail.com / marianna.accerboni@gmail.com
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NEWS RELATIVE ALL'EVENTO:

Sculture nel roseto: prorogata fino al 19 giugno a Grignano (Trieste) la mostra personale di Annamaria Mitri. giovedi’ 19  il finissage

Considerato il grande successo di pubblico, è prorogata fino al 19 giugno “Sculture nel roseto”, la personale della scultrice Annamaria Mitri allestita dalla figlia Claudia Mitri  nello splendido giardino dell’artista (via Grignano 1), aperto temporaneamente al pubblico. Il 19 dalle 17 alle 20 la Mitri terrà una visita guidata nel corso del finissage: in mostra le opere realizzate in terracotta nell’ultimo decennio, in cui emozioni e situazioni intense, stati d’animo e affetti anche estremi sono espressi attraverso un’armonia sobriamente classica e sostanzialmente figurativa, razionale ma improntata al sentimento. La Mitri si è formata al  Corso di Scenografia di Marianna Accerboni, a quelli di Modellazione di Laura Modolo e con lo scultore Giancarlo Buratti di Pietrasanta. Ha esposto ripetutamente alla Sala Comunale d’Arte di Trieste.

Dotata di notevoli intuizioni sceniche, ha composto anche commedie dialettali per L’Armonia, andate in scena al Teatro Pellico di Trieste  (ingresso libero/ visite dalle 17 alle 20 o su appuntamento tel. 340 5199074).


COMUNICATO STAMPA:

Video dell'inaugurazione

S’inaugura a Trieste il 3 giugno alle 20 nello splendido giardino di via Grignano 1 della scultrice Annamaria Mitri, un’interessante e suggestiva rassegna delle opere realizzate in terracotta dall’artista nell’ultimo decennio. Curata dall’arch. Marianna Accerboni con scenografici effetti luce, la mostra s’intitola “Sculture nel roseto”, poiché i racconti figurati della Mitri, connotati dal candore della Bellezza, sono inseriti nel suo grande e affascinante giardino naturale a due passi dal mare, caratterizzato da cespugli di rose anche antiche e di piante rare, che l’artista cura con grande passione e amore, grazie pure ai suggerimenti dell’Associazione Amici in giardino.

Mitri disegna, dipinge e scolpisce da sempre. Si è formata al Corso di Scenografia di Marianna Accerboni, a quelli di Modellazione di Laura Modolo e con lo scultore Giancarlo Buratti di Pietrasanta. Ha esposto ripetutamente alla Sala Comunale d’Arte di Trieste.

SCULTURE NEL ROSETO: PERSONALE DI ANNAMARIA MITRI A GRIGNANO (TRIESTE) Fuga dalla catastrofe (part. di un gruppo di statue ispirato
al'11 settembre 2001), 2006 - terracotta e acrilico -01

Dotata di notevoli intuizioni sceniche, che si riflettono sia nell’attività scultorea che nei numerosi scritti, ha composto commedie per L’Armonia, andate in scena al Teatro Pellico di Trieste (fino al 15 giugno/ orario ogni giorno 17 · 20/ info 340 5199074).

Emozioni e situazioni intense, stati d’animo e affetti anche estremi - scrive Marianna Accerboni - s’intrecciano nella scultura essenziale ed espressiva di Annamaria Mitri, che trova il proprio equilibrio in un’armonia sobriamente classica e sostanzialmente figurativa, razionale ma improntata al sentimento. Nelle opere, a volte implementate da elementi realizzati in altri materiali e sottolineate da note cromatiche o dorate in acrilico, si respira però felicemente la libera e personale interpretazione del dato reale propria delle avanguardie: ispirazione espressionista e intuizioni simboliste rappresentano il filo conduttore delle sculture in mostra, sottese da un poetico sentire e da un sentimento di umana partecipazione, che coinvolge con immediatezza il fruitore in una narrazione fortemente empatica.

SCULTURE NEL ROSETO: PERSONALE DI ANNAMARIA MITRI A GRIGNANO (TRIESTE) Fuga dalla catastrofe (part. di un gruppo di statue ispirato
al'11 settembre 2001), 2006 - terracotta e acrilico -02

I lavori tridimensionali dell’artista - conclude il critico - sono inseriti nel suo incantevole e semplice giardino: una zona in cui il presente respira ancora degli effluvi ricchissimi del passato romano di Tergeste, ai piedi di via del Pucino e della via Livia, rigogliose di verde, al riparo dai venti di Bora.

Annamaria Mitri, triestina, ha operato per molti anni nel campo dell’insegnamento e del sociale. Ha esposto ripetutamente alla Sala Comunale d’Arte di Trieste. Dotata di notevoli intuizioni sceniche, che si riflettono sia nell’attività scultorea che nei numerosi scritti, ha composto in particolare tre commedie per l’Associazione tra le Compagnie Teatrali Triestine L’Armonia, andate in scena al Teatro Silvio Pellico di Trieste.

Racconta di sé la scultrice:

Cercare con le mani quello che è rimasto nella mente

Giro per il giardino e contemplo le violette che si affacciano tra le belle foglie a cuore. Contemplo e ammiro, ma subito il mio pensiero corre all’altro mondo, al fuori, che mi riporta a ciò che sta nelle vie e nelle piazze, al di là della siepe che isola il giardino dalla strada; a ciò che si ritrova nelle foto dei giornali sfogliati, nei resoconti della televisione…e sono sempre persone, uomini, donne, bambini.

Sono immagini che non riescono ad abbandonare la mia mente e mi piace ritrovarle attraverso il lento lavoro del modellare la creta. Uso qualche fotografia, chiedo a qualcuno di mettersi in posa per qualche secondo, ma in realtà ho già in mente ciò che voglio e, finchè non lo ritrovo nel pezzo d’argilla che ho davanti, non sono soddisfatta.