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LA POETICA ESSENZIALITÀ DI LUIGI SPACAL ALLA GALLERIA ONE SAN NICOLÒ DI TRIESTE DAL 20 GIUGNO

INFORMAZIONI UTILI:

Inaugurazione: giovedì 20 giugno · ore 19.00
Dove: Galleria One San Nicolò (Via S. Nicolò 1) · Trieste
Quando: 20 giugno – 21 luglio 2013
Orari: dal martedì al sabato - 10.00 · 13.00 / 17.00 · 20.00
Catalogo: NO
A cura di: Marianna Accerboni
Info e contatti:+39 335 6750946 · +39 040 410311 · +39 349 7174017
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NEWS RELATIVE ALL'EVENTO:

Il mare di Luigi Spacal L. Spacal - Porto, 1940 - olio su tela su faesite - cm 46x32,5

Il mare di Luigi Spacal: venerdi’ 11 ottobre alle 19 alla galleria one san nicolò di Trieste incontro tematico in occasione della Barcolana

Venerdì 11 ottobre alle 19 a Trieste alla Galleria One San Nicolò di Parmiani (via S. Nicolò 1), nell’ambito dell’antologica “Luigi Spacal. La poetica dell’essenzialità”, in occasione della Barcolana la curatrice Marianna Accerboni terrà un incontro sull’attenzione di Spacal al tema del mare, presente in numerose e nuove opere dell’artista esposte nella rassegna. La mostra, visitata finora da migliaia di persone, propone fino al 31 ottobre una sessantina di lavori, soprattutto pezzi unici attentamente selezionati, in prevalenza dipinti, ma anche disegni e incisioni, realizzati dal maestro (Trieste 1907 - 2000) dagli anni ’40 ai ’90. Nell’ambito dell’iniziativa, alcune opere di Spacal sono esposte pure a Barcola nella storica “Nuova bottega” di Fiorenzo Parmiani (v.le Miramare 183/a), anche per festeggiare i cinquant’anni di attività dell’elegante atelier d’arte e arredamento, autentica icona del buon gusto (orario: 10-12.30 e 16.30-19.30/ dom e lun chiuso/ domenica 13 ottobre 10.30-19.30/ info 040 410311/ 349 7174017).


NEWS RELATIVE ALL'EVENTO:

Dopo la pausa estiva riapre fino al 13 ottobre, con diverse nuove opere, alla Galleria One San Nicolò di Trieste la mostra antologica “Luigi Spacal. La poetica dell’essenzialità”

In considerazione del grande successo di pubblico, dopo la pausa estiva, riapre alla Galleria One San Nicolò di Trieste (via S. Nicolò 1) con diverse nuove opere l’antologica d’eccezione “Luigi Spacal. La poetica dell’essenzialità”, curata da Marianna Accerboni e visitata finora da più di 2500 persone: in mostra una sessantina di lavori, soprattutto pezzi unici attentamente selezionati, in prevalenza dipinti, ma anche disegni e incisioni, realizzati dal maestro (Trieste 1907 - 2000) dagli anni ’30 ai ’90. Nell’ambito dell’iniziativa, alcune opere di Spacal sono esposte pure a Barcola nella storica “Nuova bottega” di Fiorenzo Parmiani (v.le Miramare 183/a), anche per festeggiare i cinquant’anni di attività dell’elegante atelier d’arte e arredamento, autentica icona del buon gusto.


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Video dell'inaugurazione

In considerazione del grande successo di pubblico, prorogata fino al 26 luglio alla galleria One San Nicolò di Trieste la mostra antologica “Luigi Spacal. La poetica dell’essenzialità”

In considerazione del grande successo di pubblico, viene prorogata fino al 26 luglio alla Galleria One San Nicolò di Trieste (via S. Nicolò 1), l’antologica d’eccezione “Luigi Spacal. La poetica dell’essenzialità”, curata da Marianna Accerboni: in mostra una sessantina di opere, soprattutto pezzi unici attentamente selezionati, in prevalenza dipinti, ma anche disegni e incisioni, realizzati dal maestro (Trieste 1907 - 2000) dagli anni ’30 ai ’90. Nell’ambito dell’iniziativa, alcuni lavori di Spacal sono esposti anche nella storica “Nuova bottega” di Parmiani a Barcola (v.le Miramare 183/a), anche per festeggiare i cinquant’anni di attività dell’elegante atelier d’arte e arredamento, autentica icona del buon gusto.

Nel riassumere con efficacia ed eleganza i momenti salienti dell’attività del maestro, la rassegna ripercorre attentamente le diverse fasi dell’evoluzione del suo linguaggio, apprezzato anche a livello internazionale: dal figurativo elegante e icastico del realismo magico degli esordi, spesso espresso nell’essenzialità del bianco e nero, agli anni in cui la sua pittura, così intensamente materica nella sostanza, ma concettualmente delicata e poetica, si evolve verso simbologie segniche e cromatiche al limite dell’informale. Di particolare interesse un’opera metafisica, inusitata per Spacal, ma riuscitissima, un grande paesaggio istriano del ‘51 e un magnifico collage ligneo degli anni ’60 (fino al 21 luglio/ orario 10-13 e 17-20/ dom e lun chiuso/ 040 410311/ 349 7174017).

Luigi Spacal (Trieste 1907 - 2000), figlio di madre lavandaia, a soli quattro anni rimane orfano del padre, tagliapietra a Kostanjevica. Deve perciò iniziare a lavorare appena undicenne. Assunto nel cantiere navale triestino come disegnatore, viene in seguito mandato al confino ad Accetura (Matera), dove impiega il tempo studiando pittura e preparandosi all’esame di maturità per Liceo Artistico di Venezia. Conseguito tale diploma e quello per l‘insegnamento, rientra nella città natale per dedicarsi alla didattica. Nel ’34 s’iscrive all’Istituto Superiore per l’Arte Decorativa di Monza, frequentando come privatista anche l’Accademia di Brera a Milano sotto la guida di Pio Semeghini e degli architetti Giuseppe Pagano e  Agnoldomenico Pica.

La sua prima personale ha luogo nel ’40 alla Galleria Jerko di Trieste. Durante il periodo bellico viene rispedito al confino, prima in Abruzzo, poi in Toscana. Nel ’48 è presente alla Biennale di Venezia: prende allora il via una ricchissima produzione artistica accompagnata da un’intensa partecipazione a mostre collettive, personali e premi.

Nel ’53 si aggiudica il Premio per la Grafica alla III Biennale d’Arte di S. Paolo in Brasile, nel ’55 il Premio Città di Roma alla VII Quadriennale della capitale, nel ’74 il premio Preseren per la pittura e la grafica. Nel ’68 il Museo Revoltella di Trieste dedica una grande esposizione alla sua produzione grafica, nel ’77 riceve nel capoluogo giuliano il S. Giusto d’Oro dal Gruppo Cronisti del Friuli Venezia Giulia. Nel ’91 la casa editrice Corbo e Fiore gli assegna il Bulino d’Oro, riservato ai migliori maestri incisori del mondo, nel ’95 la XXI Biennale internazionale di Arte Grafica di Lubiana gli conferisce un premio d’onore e il premio acquisto.

Apprezzatissimo in particolare per le icastiche xilografie, Spacal si palesa in realtà artista a tutto tondo, capace di spaziare dal realismo magico e dagli oli su tela del primo periodo, al mosaico (emblematiche le opere realizzate nel ’55 per la Camera di Commercio di Lubiana e nel ’59 per la Palazzina Veneziana di Pirano), alla decorazione navale - toccando in tal senso un ambito in cui furono presenti i migliori artisti triestini del ‘900, da Mascherini a Carà - e agli arazzi per la motonave Raffaello e per la Eugenio C.

Nel 1988 viene aperto un museo a lui dedicato a S. Daniele del Carso (Slovenia), dove era nato e aveva vissuto il grande architetto e ingegnere Max Fabiani, interprete della modernità della Mitteleuropa.


COMUNICATO STAMPA:

LA POETICA ESSENZIALITÀ DI LUIGI SPACAL ALLA GALLERIA ONE SAN NICOLÒ DI TRIESTE DAL 20 GIUGNO L.Spacal - Paese istriano, 1951 - olio su tela su faesite - cm 71x58

S’inaugura giovedì 20 giugno alle 19 nell’elegante Galleria One San Nicolò (Via S. Nicolò 1) di Trieste, diretta da Parmiani, una prestigiosa rassegna dedicata al pittore Luigi Spacal (Trieste 1907 - 2000), raffinato poeta dell’essenziale, e curata dall’arch. Marianna Accerboni: in mostra una sessantina di opere, in prevalenza dipinti, ma anche disegni e incisioni, realizzati dal maestro dagli anni ’30 ai ’90. Nell’ambito della rassegna alcuni lavori di Spacal saranno esposti anche nella storica “Nuova bottega” di Parmiani a Barcola (v.le Miramare 103/a).

Il linguaggio essenziale e icastico del pittore e incisore continua ad affascinare ed è ormai divenuto nel corso del tempo, senza dimenticare altre tematiche, icona e memoria del Carso e del lavoro, connotate da un segno personalissimo e avvincente e da accostamenti cromatici raffinati e illimitati. Non per nulla Spacal, che fu anche attivo nella scultura, nell’arazzo e nella litografia, partecipò più volte alle Quadriennali romane e alla Biennale di Venezia, dove nel ’54 e ’58 ottenne il 1° premio per la grafica (fino al 21 luglio/ orario 10-13 e 17-20/ dom e lun chiuso/ info 335 6750946/ 040 410311/ 349 7174017).